About Me
Sono un’artista disabile. Ho iniziato a dipingere e ad esporre negli anni ’70 a Milano, sotto la guida del Maestro Giorgio Orefice, raggiungendo una certa notorietà e riconoscibilità per le mie donne senza volto, una sorta di linguaggio simbolico, un repertorio di atteggiamenti e linee morbide, colori tenui per raccontare la scoperta e la bellezza della Vita, nonostante tutto. Dalle prime tele ad olio, ho progressivamente sperimentato opere materiche con elementi naturali: sabbia, sughero, carte e stoffe, fino alle ultime realizzate con calze di nylon variamente tirate, annodate, lacerate a simboleggiare la violenza perpetrata nel tempo sulla donna e sull’Ambiente Naturale.


Affronto le difficoltà legate al disturbo motorio con determinazione, escogitando strategie. Recentemente ho celebrato i 50 anni di attività artistica con una retrospettiva dal titolo IL CERCHIO DELLA VITA, tematica che ben rappresenta la mia costante ricerca stilistica su tutto ciò che riguarda l’universo femminile, con una particolare attenzione alla Maternità sotto il profilo storico e archeologico. L’esperienza di madre adottiva mi ha arricchita di emozioni nuove e mi ha fatto scoprire il rapporto tra la Dea Madre e la Natura che genera. Per anni ho rappresentato questo forte legame mediante performance e mostre itineranti. L’arte è diventata così uno strumento per riflettere su tematiche universali, capaci di coinvolgere non solo chi crea, ma anche chi osserva e interpreta.
Education
Ho compiuto gli studi artistici a Verona, Venezia e Milano dove ho frequentato l’Accademia di Brera. Allieva di Giorgio Orefice, artista di fama internazionale e caposcuola del frattalismo, con cui collaboro dal 1974, dal 1980 vivo in Sardegna. Ho svolto attività di docente di Educazione Artistica. Ho collaborato alla realizzazione di spettacoli teatrali e all’ allestimento di scenografie e performance a Venezia, Izola (Slovenia) e molte località della Sardegna con il gruppo “Pintaderas” da me fondato.


Objectives
Nelle mie opere è sempre presente un CERCHIO: rappresenta l’interezza, la
perfezione e la ciclicità della vita. E’ simbolo di Armonia e Unità con la Natura, l’equilibrio cosmico. Eternità e Infinito: Il cerchio non ha né inizio né fine, simboleggiando il concetto di essere parte di un tutto più grande. L’arte è diventata per me uno strumento di riflessione su temi universali.