02Gennaio 2017

Giuseppe Fazio, nato a Messina nel 1914, pur avendo sempre dipinto per passione, è autodidatta avendo frequentato la scuola operaia. A 13 anni affianca il pittore Salvatore De Pasquale (1883-1947) Pittore poco studiato, per via dei pochi lavori conosciuti, nella sua carriera raccoglie stili e influenze diverse dal divisionismo di Boccioni al simbolismo e al Deco, in opere sempre caratterizzate dalla grande eleganza e dall’alta qualità esecutiva).

Giuseppe Fazio nel 1936 parte arruolato per la Somalia, dove rimarrà da libero e da prigioniero, sino al 1941. In questo periodo insegna disegno ai soldati ed esegue molti ritratti e caricature.Dal 1944 al 1946 continua la prigionia in Inghilterra (Pailton) e qui ottiene successo e favore presso i Comandanti del Campo prigionieri per i quali esegue ritratti ad olio e acquerelli che vengono esposti e ammirati per la somiglianza. Contemporaneamente si dedica ad affrescare la chiesa e il convento delle Sisters of Mercy a Monks Kerly. Esegue l’Annunciazione nell’Abside e diversi fregi e decorazioni. Restaura un dipinto raffigurante la Madonna danneggiato durante la guerra. Esegue caricature per il giornale satirico TIPTap.Tornato in Patria sarà “disegnatore e cartografo” per l’esercito per 37 anni e direttore di un Centro Sportivo per 10 anni. Continua ancora a dipingere e disegnare all’età di 102 anni. E’ il padre di Serena Fazio, anch’essa pittrice dal 1976.Espongono entrambi in questa retrospettiva.

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Veneta di nascita ma con origini siciliane, ha compiuto gli studi artistici a Verona, Venezia e Milano dove ha frequentato l’Accademia di Brera. Dal 1980 vive in Sardegna. E’ stata docente di Educazione Artistica. Inizia ad esporre giovanissima (1975) partecipando a concorsi e mostre collettive in tutte le regioni italiane ottenendo premi e riconoscimenti.