Artista disabile, trasformo il limite in forza creativa. Dagli anni ’70 dipingo il mio percorso di crescita, dalla solitudine alla maternità adottiva, tra dolore e rinascita. Le “Figure del Silenzio”, donne senza volto, raccontano la mia lotta interiore e il desiderio di libertà. Oggi continuo a creare e a impegnarmi per l’inclusione, superando barriere fisiche e culturali.
Artista disabile, trasformo il limite in forza creativa. Dagli anni ’70 dipingo il mio percorso di crescita, dalla solitudine alla maternità adottiva, tra dolore e rinascita. Le “Figure del Silenzio”, donne senza volto, raccontano la mia lotta interiore e il desiderio di libertà. Oggi continuo a creare e a impegnarmi per l’inclusione, superando barriere fisiche e culturali.